un marito per mia moglie (M.Tiboni)
Questa commedia dotata di un piglio a mezzavia tra il teatrale ed il televisivo propone un classico dell'amore matrimoniale: la moglie stanca delle disattenzioni e delle scappatelle del marito che si fa l'amante e decide di abbandonare il tetto coniugale.
Nonostante il clichè la storia fila godibile e con buon ritmo sostenuta da personaggi piuttosto marcati nelle loro caratteristiche. Apparentemente il tema portante sembra essere quello della furbizia del marito (novello figaro) che non solo riesce a riconquistare la coniuge e a sbertucciare l'amante di lei ma anche a portarsi a letto la segretaria, tuttavia io trovo più adatta una lettura negativa che situa nella pochezza di personalità dei personaggi femminili (moglie, segretaria, governante) la chiave di lettura.
In definitiva un esempio di semplice (semplicistico?) teatro brillante adatto ad un pubblico non eccessivamente smaliziato o snob.
Nonostante il clichè la storia fila godibile e con buon ritmo sostenuta da personaggi piuttosto marcati nelle loro caratteristiche. Apparentemente il tema portante sembra essere quello della furbizia del marito (novello figaro) che non solo riesce a riconquistare la coniuge e a sbertucciare l'amante di lei ma anche a portarsi a letto la segretaria, tuttavia io trovo più adatta una lettura negativa che situa nella pochezza di personalità dei personaggi femminili (moglie, segretaria, governante) la chiave di lettura.
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