inchiesta sul cristianesimo (C.Augias)..


A parte la personale venerazione che ho per Augias persona dato il suo garbo e la sua indubbia intelligenza unite ad un uso della lingua patria da manuale questo libro si è rivelato una lettura di notevole interesse.
Certo non è un testo adatto a tutti, non tanto per la possibilità che possa risultare indigesto ai + rigorosi praticanti ma piuttosto perchè per essere apprezzato necessita di un minimo di preparazione sul periodo storico trattato I-IV secolo DC e sui dogmi della religione cattolica.
La cosa che maggiormente mi piace del libro è che esso mettaein luce quanto sia diffusa, spesso anche tra i così detti bigotti una certa ignoranza sui fatti relativi alla vita di Gesù e della creazione della religione ad esso dedicata.
Premetto che io non sono religioso anzi non sopporto di dover accettare delle supposte verità per fede, specialmente quando i fatti le contraddicono in modo sufficientemente evidente, tuttavia è molto interessante scoprire come i cristiani delle origini praticassero uno stile di vita ed una dottrina che la chiesa di oggi definirebbe tra il criticabile e l'eretico.
Altro aspetto interessante è vedere come quei testi considerati sacri siano stati scritti in periodi anche notevolmente distanti dai fatti della vita di Gesù e siano stati in seguito modificati opportunamente per perseguire fini dottrinali e politici.
In ultimo di grande interesse è la riflessione che accomuna i martiri del periodo paleocristiano agli odierni attentatori suicidi. Vicinanza solamente ideologica e non fattiva chiaramente.
In conclusione un libro che permette di vedere la religione per quello che in realtà è, un raffinato prodotto dell'uomo e della sua società.

Commenti

Anonimo ha detto…
Ho quasi finito questo libro. Interessante, ma un pò disordinato e piuttosto ripetitivo. Utile base per approfondire. Nel complesso, un buon libro, ma non entusiasmante.

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